Pensato come un recital itinerante, La Divina Commedia in 100 Borghi ambisce a riaffermare e far rivivere la lingua italiana come punto di unione del popolo italico, soprattutto nei luoghi geografici dimenticati, perché soprattutto quella è Italia, quella la vera bellezza del nostro “bel paese”. Inoltre verrà spiegata la Divina Commedia con una chiave interpretativa diversa, partendo da due punti importanti: l’uomo e il suo desiderio. Un cammino verso l’oltre, un’elevazione verso i nostri desideri. Quindi l’opera, letta con gli occhi dell’uomo smarrito di oggi che s’infonde verso i bisogni materiali della vita e non si eleva verso i desideri.
In occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, l’artista Matteo Fratarcangeli, compirà un viaggio in tutta Italia e porterà in 100 comuni il recital “La Divina Commedia in 100 borghi”. In quest’ultima grande opera, in questo particolare “tour”, l’artista Fratarcangeli riproporrà la centralità dell’opera dantesca nella cultura e nella lingua italiana contemporanea; non in palazzi istituzionali o in grandi città, dove già è presente in maniera radicata questo tipo di relazione tra Dante e la lingua italiana, ma in quelle piccole comunità apparentemente dimenticate e in quei paesi in via di spopolamento: la lingua che nasce e ancora oggi si alimenta con la Divina Commedia. La lingua è il mezzo che identifica un popolo; la lingua inoltre, è il mezzo per decifrare una cultura. L’italiano è definito una lingua letteraria, giacché prende forma e si standardizza grazie alla Divina Commedia. A distanza di 700 anni, la nostra lingua si è evoluta nel corso del tempo anche se mantiene saldamente il costrutto e il lessico sviluppato da Dante proprio nella sua grande opera.
Per onorare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta l’artista reciterà ogni giorno un canto diverso in un paese diverso. A oggi quasi tutti i comuni e borghi individuati hanno accettato volentieri di partecipare a questo importante evento. Il progetto gode ufficialmente del patrocinio gratuito della Regione Molise, della Società Dante Alighieri di Firenze, del Festival Dantesco e dell’associazione Borghi Autentici d’Italia; la campagna crowdfunding ha di recente ottenuto il patrocinio gratuito dell’ Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, dell’Abbazia di Montecassino, dello SCIRE UNICAS società e cultura in relazione e del CASe UNICAS Comitato d’Ateneo Sviluppo Sostenibile, in quanto la tappa prevista a Cassino, vedrà coinvolti sia il famosissimo monastero benedettino che l’Ateneo frusinate, poichè riguarderà il canto del Paradiso dedicato al patrono d’Europa – San Benedetto.
Un ringraziamento particolare va all’Abbazia Benedettina di Montecassino per l’ospitalità e non ultima all’Università di Cassino nella persona del Magnifico Rettore Prof. Giovanni Betta per la particolare sensibilità dimostrata verso questa iniziativa ad alto contenuto culturale.
Sono stati raccolti ad oggi 12.000,00 euro. E’ possibile sostenere e partecipare all’iniziativa attraverso la campagna online sulla piattaforma di crowdfunding sociale Sociallending.
Per maggiori informazioni, per tutte le date e location interessate: https://www.sociallendingitalia.net/progetti/la-divina-commedia-in-100-borghi/
Ovviamente visto il momento delicato che stiamo vivendo causa COVID-19 saranno rispettate tutte le norme in materia e verrà garantita la massima sicurezza per i partecipanti e gli ospiti coinvolti.
«La Divina Commedia può essere letta come un grande itinerario, anzi come un vero pellegrinaggio, sia personale e interiore, sia comunitario, ecclesiale, sociale e storico. Essa rappresenta il paradigma di ogni autentico viaggio in cui l’umanità è chiamata a lasciare quella che Dante definisce “l’aiuola che ci fa tanto feroci” per giungere a una nuova condizione, segnata dall’armonia, dalla pace, dalla felicità. È questo l’orizzonte di ogni autentico umanesimo».(cit. Papa Francesco).
La campagna crowdfunding gode del patrocinio gratuito di: